Trasformazione digitale della tua impresa: qual è il primo passo?

La trasformazione digitale è una rivoluzione che è già in atto e che riguarda soprattutto le aziende.
Quali sono in concreto le azioni da intraprendere?
Come si può riorganizzare la propria impresa per essere competitivi in un mercato digitale e globalizzato?

È fondamentale capire che le modalità con cui si attua la trasformazione digitale non possono essere uguali per tutti: per ogni realtà imprenditoriale è necessario sviluppare un approccio personalizzato, che tenga conto di peculiarità, risorse a disposizione e obiettivi di crescita.

Tuttavia il cambiamento non può essere troppo lento. Una recente indagine di IDC (International Data Corporation) rileva che nel 43% delle imprese la trasformazione digitale viene gestita da personale senza competenze informatiche di base, mettendo così a rischio la sicurezza dei dati e la gestione delle stesse risorse tecnologiche.

Il ruolo del direttore informatico nella trasformazione digitale

I protagonisti della trasformazione digitale sono (o dovrebbero essere) i direttori informatici, ovvero i manager responsabili della funzione aziendale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
A costoro spetta il compito di progettare i processi di evoluzione digitale delle rispettive aziende in ottica di flessibilità e velocità, scegliendo tra le infinite soluzioni tecnologiche a disposizione. La selezione delle tecnologie da implementare è determinante: la trasformazione digitale dell’azienda deve infatti tenere conto delle richieste del mercato attuale e permettere all’azienda stessa di adattarsi rapidamente alle sue evoluzioni.

Strumenti informatici per la trasformazione digitale: la tecnologia cloud

Oltre il 40% delle aziende a livello europeo sta trovando la risposta nelle soluzioni cloud, una tecnologia IT che (grazie all’approccio pay-per-use) garantisce l’elasticità necessaria a far fronte alle espansioni e contrazioni del business.

I cloud si possono dividere in due tipologie: cloud pubblico e cloud privato.
Il cloud pubblico è un servizio che viene erogato a pagamento da una società specializzata e distribuito tramite Internet a un provider terzo. Questi servizi usano una capacità di storage e una potenza di elaborazione che non sono di proprietà dell’azienda stessa.
Il cloud privato è in sostanza un’estensione del data center interno dell’azienda: viene utilizzato per fornire le capacità di archiviazione ed elaborazione necessarie per una serie di funzioni.

Sempre secondo IDC, un buon compromesso è costituito dal cloud ibrido, che integra il cloud privato e pubblico sia per quanto riguarda le applicazioni che per le infrastrutture.

I vantaggi del cloud ibrido

Il cloud ibrido presenta risponde a molte delle esigenze di un’impresa moderna, nello specifico:

  • sistema di controllo centralizzato;
  • facilità di adattare la tecnologia implementata al business e viceversa;
  • facilità in fase di test;
  • spostamento dei costi ICT da CAPEX a OPEX;
  • possibilità di sfruttare le evoluzioni tecnologiche senza perdere gli investimenti pregressi.

La tecnologia che fa la differenza

La trasformazione digitale di un’azienda è un processo delicato, che richiede una conoscenza approfondita delle tecnologie in uso e delle rispettive applicazioni nei vari contesti aziendali.
Per questo il team di Openview affianca le aziende nel complesso processo di trasformazione digitale: la nostra consulenza permette all’azienda di avviare il cambiamento in modo “indolore”. La trasformazione digitale diventa così un valore effettivo e concreto per l’azienda, che può così evitare di sprecare tempo e risorse.

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