Il lavoro del medico professionista nell’era di Facebook: quali sono gli strumenti forniti dai social network che anche il medico può utilizzare.
Social network e medici professionisti: si potrebbe pensare che gli uni abbiano ben poco a che fare con gli altri.
Non è così: i social network stanno diventando una parte importante della vita di tutti quei medici che desiderano stare al passo coi tempi e fare uso di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia.
Una realtà in evoluzione costante
Le ragioni di questo nuovo corso sono numerose.
Prima fra tutte, la diffusione capillare dei social network in Italia. L’ultimo rapporto Censis riporta che Il 44% degli italiani ha un account su Facebook (ben al di sopra della media europea), il 40% usa YouTube con regolarità ed il 12% è iscritto a Twitter e lo visita regolarmente. Tutti numeri destinati a salire, soprattutto considerando la continua diffusione di tablet e smartphone e la conseguente possibilità di essere connessi 24 ore su 24.
Facebook nuovo Google
Sempre più spesso, inoltre, i social network sostituiscono i motori di ricerca nella ricerca di informazioni e aggiornamenti. Gruppi, comunità e bacheche digitali permettono alle persone di confrontarsi su sintomi, disturbi e cure intraprese.
Da uno studio svolto presso l’Università di Milano è inoltre emerso come i social network si rendano particolarmente utili per la promozione della salute e della gestione/prevenzione delle malattie non trasmissibili (o “sociali”), in particolare quelle croniche.
Come ben sa chi ne fa uso, i social network sono uno strumento le cui possibilità sono infinite, anche in ambito medico. Una volta stabilito che i social sono qui per restare, non resta che capire come farne l’uso migliore.
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