Confirmo tra le migliori dieci startup italiane scelte da Bioupper

Dalle prime selezioni ufficiali alla finalissima di Roma. Grandissima soddisfazione per Confirmo, che è stata scelta tra le dieci migliori startup da Bioupper. Un riconoscimento di assoluto prestigio per l’app sviluppata da Openview per il consenso informato a norma di legge.
Confirmo è riuscita a superare, gradino dopo gradino, tutte le selezioni, approdando all’ultimo atto, sbaragliando il campo al cospetto di oltre 250 altre candidature. E così anche Openview è sbarcata, assieme alle altre dieci finaliste, al Ministero dello sviluppo economico, per la cerimonia di premiazione di Bioupper.

L’iniziativa, giunta alla terza edizione, è promossa da Novartis, Fondazione Cariplo e IBM Italia (e realizzata da Cariplo Factory), con l’obiettivo di favorire la crescita delle startup italiane più innovative. In questo modo Confirmo si è potuta presentare davanti a una grande platea, con il CEO di Openview, Marco Cappellini, che ha illustrato il progetto. “Siamo felici e soddisfatti di questa esperienza” – spiega – “Credo che lo staff di Bioupper abbia apprezzato la capacità di Confirmo di coinvolgere il paziente come parte attiva del processo sanitario, guidandolo passo dopo passo con dovizia di particolati unita a un linguaggio semplice. Inoltre è piaciuto il modo in cui sono state utilizzate le nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale alla blockchain”.

Le prossime sfide di Confirmo, adesso, vedono l’app provare ad ampliare i propri orizzonti, per sbarcare anche nel mondo assicurativo e bancario. Un impulso a questo potenziale sviluppo è stato dato anche dalla collaborazione con l’incubatore JCube, che proprio grazie a Bioupper ha affiancato il team di Confirmo, in uno specifico programma di accelerazione. “Assieme al partner Jcube”, continua Cappellini, “abbiamo ragionato su modelli di business e strategie economico-finanziarie che possano arricchire ancor di più il nostro progetto. Inoltre abbiamo identificato una serie di advisor che hanno consentito di migliorare la nostra conoscenza di alcuni ambiti specifici”.